CANI DA VALANGA IN AZIONE

Sono momenti interminabili quelli di chi restaa intrappolato nelle neve travolto da una valanga. Quello che state vedendo è un ricovero scavato per nascondere un figurante, si tratta quindi di un contesto non confortevole, ma di certo meno drammatico di quello che potrebbe vivere un escursionista o uno sciatore travolto da una valanga o da una slavina. Per salvarli è fondamentale la corsa contro il tempo quindi l'equipaggamento e il primo soccorso da chi si trova in posto. Successivamente entrano in scena anche i soccorritori professionali. Le unità cinofile del Corpo nazionale del soccorso alpino sono fondamentali in numerosi scenari. Dall’intervento in valanga alla ricerca in superficie – senza dimenticare le lunghe “piste” seguite dai cani molecolari – ogni anno decine di interventi sono risolti grazie all’addestramento e alla preparazione di cani e conduttori. In occasione della giornata Sicuri con la neve organizzata questa domenica anche in località Bazena in Valle Camonica dalla stazione di Breno della V delegazione Bresciana del Soccorso alpino abbiamo visto in azione i cani da valanga. E' chiaro che i cani vanno addestrati, in Bazena ne sono entrati in azione due. Appena fiutata la presenza delle persone travolte il cane comincia a scavare ed attira l'attenzione del conduttore che a sua volta comincia ad aprire un varco nelle neve. Questi risultati si raggiungono dopo anni di addestramento e formazione che i tecnici del CNSAS svolngono costantemente. Grazie alla giornata sicuri con la neve molti sciatori ed escursioni hanno potuto vedere come si opera.

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