CERVENO IN FERMENTO PER LA SANTA CRUS

Le date da segnare sul calendario sono domenica 26 maggio, nel pomeriggio, e domenica 2 giugno all’alba, quando 164 figuranti in costumi d’epoca daranno vita alle 198 statue a grandezza naturale di Beniamino Simoni custodite nel Santurario della Via Crucis, che animeranno un percorso di devozione e tradizione nel centro storico di Cerveno. Un evento che la Valle Camonica attendeva da dieci anni. A vestire i figuranti sono le sarte al lavoro ogni martedì sera nella sartoria che rammendano, aggiustano, adattano centinaia di costumi e ne realizzano sessanta nuovi con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale: le stoffe sono tinte utilizzando prodotti naturali grazie alla collaborazione con “Officina del Colore Naturale” di Rivalta sul Mincio Rodigo, e poi ci sono anche gli artigiani al lavoro, per produrre corazze ed accessori. Sotto la regia di Giacomo Andrico, già regista nell’edizione del 2012, la Santa Crus si avvarrà della collaborazione dei cori Voci della Rocca, il coro Erica, Armonie e Made in Smile: circa cento voci che canteranno all’unisono nel grande finale. Le voci narranti saranno invece quelle di Luciano Bertoli e Giuseppina Turra.  E mentre i volontari sono al lavoro per pulire e disboscare il percorso della manifestazione, sono state attivate delle collaborazioni con le scuole del territorio che si occuperanno di acconciare e truccare i personaggi. Il lavoro da fare è molto, lo si può seguire sul sito www.santacrus.it oppure sui canali social dedicati, lo sforzo è anche economico, ma i volontari non mancano.

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