DISPOSTA AUTOPSIA SUL CORPO DI AUGUSTA VANOTTI
Sarà l'autopsia, disposta dall'autorità giudiziaria, a stabilire con certezza le cause della morte di Augusta Vanotti la 51enne trovata senza vita nei pressi del torrente Grigna in località Glere nel comune di Bienno nel tardo pomeriggio di domenica 10 marzo. I familiari la cercavano da giovedì sera quando la donna, originaria di Bergamo, ma residente a Cividate Camuno, se ne era andata dall'abitazione della figlia a Bienno con intenzioni poco chiare. Nei giorni successivi tutti i tentativi di contattarla erano andati a vuoto. Ne avevano segnalato la scomparsa ai carbinieri. Sono stati gli stessi familiari della donna a ritrovarla sulla riva del torrente fra i ciotoli ed i sassi lasciati dalle piene in una zona che si raggiunge scendendo da una scaletta. Il suo corpo era seminascosto da un masso. Per lei, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. I sanitari, arrivati in zona con l'ambulanza della Croce Rossa di Breno e l'auto medica dell'ospedale di Esine, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Immediatamente sono arrivati in posto anche i carabinieri della compagnia di Breno che ora stanno svolgendo le indagini di rito. Gli uomini del nucleo operativo della compagnia di Breno, coordinati dal capitano Yuri Abbate hanno svolto questo lunedì mattina rilievi in zona. Al momento del ritrovamento domenica sera c'era buio e in zona pioveva. Le ipotesi sulle cause del decesso sono tre: malore, gesto estremo, caduta. L'autopsia che verrà eseguita nei prossimi giorni presso l'istituto di Medicina legale di Brescia, dove il corpo della donna è stato trasferito in queste ore, chiarirà le cause del decesso e fornirà certamentre un quadro più chiaro della situazione. Da una prima ricognizione esterna, sul corpo della donna, è stato trovato solo un ematoma sulla testa, compatibile con una caduta, nessun altro segno evidente di violenza. La morte, ma sarà l'esame autoptico a stabilirlo con certezza, potrebbe risalire alla giornata di sabato. I carabinieri di Breno dovranno ricostruire anche gli ultimi giorni e le ultime ore di vita di Augusta Vannoni, dove è stata dopo essere uscita dalla casa della figlia a Bienno giovedì sera? La 51enne non era camuna, come detto era originaria di Bergamo. Era arrivata in Valle qualche anno fa insieme alla figlia, un passato piuttosto pesante sulle spalle ha vissuto a Darfo ed ora era residente a Cividate Camuno.
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