UCCIDE LA MOGLIE A COLTELLATE
Una lite scatenata da motivi al vaglio dei carabinieri. Una lunga storia di problemi psichici all’origine del delitto consumato nel pomeriggio di giovedi 28 marzo a Cologno al Serio. Vittima una donna di 49 anni di origini nigeriane, Joy Omoragbon. A lanciare l’allarme un vicino dii casa nella corte di via Donizetti 19. Nel volgere di poco tempo giungevano le ambulanze e l’automedica del 118 insieme ai carabinieri di Urgnano, del Norm di Treviglio e del Nucleo investigativo di Bergamo e con loro pattuglie della polizia locale di Cologno al Serio, ma purtroppo per la donna non c’è stato nulla da fare. Nel monolocale si trovava il compagno connazionale 45enne che non ha opposto resistenza. Portato in caserma, dopo l’interrogatorio, veniva arrestato con l’accusa di omicidio volontario e portato nel carcere di via Gleno, ma non è escluso che venga trasferito nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Dall’abitazione sono stati prelevati l’arma del delitto, vestiti e oggetti sporchi di sangue. La donna è stata colpita con numerosi fendenti, ma solo l’autopsia potrà stabilirne il numero con esattezza. Certo è che le macchie di sangue erano visibili anche sullo stipite della porta d’ingresso. L’uomo era stato sottoposto a un Trattamento sanitario obbligatorio dieci anni fa e da allora era in cura al Cps di Romano di Lombardia. Joy Omoragbon lavorava saltuariamente come badante e la coppia faceva fatica ad arrivare alla fine del mese e a pagare l’affitto. Per questo motivo, martedì, il padrone di casa aveva chiamato il 112 ed erano intervenuti gli agenti della polizia locale.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!