DALLA GERMANIA PER CERCARE CHIARA LINDL

La famiglia di Chiara Lindl, la 20enne tedesca scomparsa nelle acque del lago Iseo tra Pisogne e Lovere dopo essere caduta dalla barca durante un'uscita serale con amici lo scorso 1° settembre, non si dà pace. I genitori hanno pagato di tasca propria per riprendere questo giovedì le operazioni di ricerca della figlia. Sul Sebino sono giunte così le squadre di soccorritori dalla Germania dell’associazione “Technische Hundestaffel e.V” con cani specializzati nelle ricerche in acque lacustri anche ad elevati livelli di profondità, in grado di percepire gli odori anche sotto acqua e che ad oggi hanno ritrovato 11 corpi in acque lacustri profonde, un risultato che ha acceso una luce di speranza nei genitori della giovane turista tedesca scomparsa. Nella giornata di ieri per diverse ore sono state scandagliate le acque del Sebino insieme al gruppo Soccorso Sebino, ai sub di Capriolo e ai volontari del Garda, ma di Chiara non c'è stata alcuna traccia, dalle 7 di questo venerdì la macchina di ricerca è tornata operativa. Le ricerche di Chiara si erano protratte per mesi dopo l'incidente grazie all'intervento dei Volontari del Garda, il Soccorso Sebino e i sommozzatori di Monte Isola, ma senza risultato. Il ritrovamento del corpo della giovane consentirebbe alle autorità di portare avanti le formalità per definire l’ipotesi di reato.

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