UN VIAGGIO NELL'ITALIA DEL FOOD
Un viaggio di sette anni attraverso l'Italia che produce cibo, utilizzando buone pratiche come quelle introdotto dal Biodistretto in Valle Camonica ma anche con esempi meno virtuosi come nelle campagne della Puglia sfruttando la manodopera o inquinando come in alcuni meleti del Trentino. Lo ha fatto, questo viaggio, il regista camuno Fabrizio Zanotti. Il risultato è un documentario, Terra Fragile che è stato presentato in anteprima a Breno nei giorni scorsi grazie ad una serata organizzata dal Bio-Distretto di Valle Camonica e dall’Associazione Borgo degli Artisti, con il patrocinio della Comunità Montana e del Comune di Breno e con la collaborazione della Condotta Slow Food di Valle Camonica, Cooperativa Sociale K-PAX, Valcamonica BIO, Coltivare Paesaggi Resilienti. La pellicola, un'ora in tutto, è un susseguirsi di incontri fra le buone pratiche e le contraddizioni di un'agricoltura che impoverisce il suolo con i metodi agricoli industriali e realtà agricole che scelgono di salvaguardare l'ambiente a scapito del guadagno. Il documentario racconta il rapporto fra uomo, ambiente, natura e comunità. Il documentario, ci dice come sia importante prendere coscienza di ciò che mangiamo perché dietro ogni prodotto alimentare che acquistiamo c'è una filiera e non sempre questa è etica. Lo ha spiegato bene il regista nel dibattito che si è aperto dopo la proiezione del film.
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