EX SELCA, UN'ASSEMBLEA PUBBLICA

E' la più grave minaccia ambientale della Valle Camonica e del Sebino. Sono le 60 mila tonnellate di rifiuti tossici abbandonate nell'area ex Ucar a Forno Allione dopo il fallimento e la chiusura della Selca. Minacciano le falde, minacciano il fiume, hanno già inquinato il suolo dove sono state dimenticate. Da decenni le associazioni ambientaliste della Valle Camonica e del Sebino chiedono una soluzione al problema. Ne sono state proposte molte, nessuna è stata portata a termine. Anche il progetto di portare i rifiuti – almeno una parte – in Austria sta incontrando difficoltà: il governo austriaco, infatti, sta chiedendo delucidazioni. Il curatore fallimentare che avrebbe dovuto occuparsi della bonifica pare essere fuori gioco per mancanza di fondi. E' dunque per capire come affrontare una volta per tutte il problema che le associazioni del territorio, insieme all'Unione dei comuni della Valsaviore e a Legambiente Lombardia hanno organizzato per venerdì 3 maggio alle 20.30 nella sala polifunzionale di Berzo Demo un'assemblea pubblica. Vi parteciperà anche il direttore dell'ARPA di Brescia Fabio Cambielli, insieme al sindaco di Berzo Demo, ai rappresentanti degli enti comprensoriali, della provincia dei comuni del lago, delle associazioni del territorio che chiedono l'impegno diretto della Regione per rivolvere il problema.

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