100 ANNI SFERRUZZANDO

Lavorare molto, mangiare poco e male. E' questo il segreto che ha portato Pierina Gheza di Piamborno a festeggiare i suoi cento anni. La festa del primo maggio è stata organizzata dai familiari, il 3 maggio – data del compleanno – ci sarà un'altra festa alla RSA di Piamborno dove Pierina è ospite da qualche anno e dove sferruzza ancora e realizza mantelle e poncho in lana che figlie e nipoti hanno sfoggiato per la festa. Una festa che nonna Pierina si è proprio meritata. Non è stata una vita facile la sua: il papà Battista venne ucciso da due fascistelli che lei non aveva ancora due anni e suo madre aspettava il fratello che poi prenderà il nome del padre. La morte del papà sconvolgerà la vita della famiglia Gheza: la mamma dovrà ricominciare a lavorare e i due bimbi vengono affidati ad una zia che chiameranno mamma. Solo grandicelli scopriranno la verità e torneranno con la vera mamma. Perina prima lavorerà con lei al cotonificio Olcese, poi al ristorante Armonia di Boario. Nel 1945 sposa Luigi Ghiroldi. Con lui avrà quattro figli: Giacomo detto Gino, le gemelle Angela e Marilena, Nadia. Quando le bambine cominciano ad andare all'asilo Pierina apre un'attività tutta sua, una merceria che gestirà fino alla pensione. Il primo maggio 1998 il marito la lascia, ma a farle compagnia ci sono i figli ed i nipoti che ogni giorno le fanno visita alla RSA di Piamborno e che hanno organizzato i festeggiamenti per il centenario.

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