MORTA DOPO IL VOLO DALLA FINESTRA, SENTITA LA FIGLIA

Commossa, tra le lacrime, dal banco dei testimoni, Elisabetta Besana, 51enne figlia di Rosanna Aber, la donna morta il 3 settembre 2023 dopo essere caduta dalla finestra del suo appartamento in via Einstein a Colognola, ha ripercorso il terribile giorno in cui ha perso sua madre. Elisabetta era al lavoro nell’asilo dove è impiegata come educatrice, quando riceve la chiamata di una signora ucraina, amica di Krystyna, la domestica della mamma. La donna invitava la figlia a recarsi immediatamente a casa della madre, perché la donna era caduta dalla finestra. Giunta sul posto accompagnata dalla cognata e dalla coordinatrice dell’asilo, per prima cosa ha trovato la giovane ucraina che ripeteva: “Non sono stata io”. La figlia sconvolta per l’accaduto, si è detta dispiaciuta per lei. Durante l’udienza è emerso che uno dei due nipoti di Rosanna Aber, quasi tutti i giorni si recava a casa della nonna a pranzo. L’anziana ci teneva molto, le faceva piacere avere un pò di compagnia. Qualche giorno dopo la morte della donna, il nipote raccontava alla madre che la nonna, appariva molto agitata e quando lui le aveva chiesto cosa la preoccupasse lei gli aveva risposto che le mancavano dei soldi sul conto corrente. Quegli ammanchi, secondo l’accusa, sono frutto di furti commessi dalla domestica, la quale appropriatasi del bancomat di Rosanna Aber, aveva effettuato dei prelievi di denaro in banca e si era giocata i soldi alle slot machine. La mattina del 3 settembre, dopo essersi recata nella filiale ed aver accertato gli ammanchi e dopo aver saldato in agenzia di viaggio la quota per la vacanza prenotata insieme alla sorella, la 77enne era rientrata in casa e, secondo l’ipotesi della Procura, aveva chiesto spiegazioni all’ucraina circa il denaro sparito dal conto. Vedendosi scoperta, la donna avrebbe sollevato l’anziana e l’avrebbe buttata giù dalla finestra. Alcuni testimoni avevano riferito di aver sentito due donne litigare poco prima della tragedia. Certo è strano che una donna intenzionata a togliersi la vita si recasse lo stesso giorno a prenotare la vacanza con la sorella. La prossima udienza, durante la quale verranno sentiti il compagno, la madre dell’imputata e la stessa domestica, è stata fissata per il primo ottobre.

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