L’ATTIVITA’ DELLA GDF SUL TERRITORIO OROBICO
E’ in occasione del 250esimo anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza che i finanzieri bergamaschi hanno reso noti i numeri relativi alle loro attività volte al contrasto della criminalità organizzata svolti nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024. Sono stati 7.541 gli interventi ispettivi eseguiti e 643 le indagini svolte per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Le attività ispettive hanno consentito di individuare 100 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 1.611 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 12 casi di evasione fiscale internazionale. I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 438, di cui 46 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 18,5 milioni di euro. L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 201 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per 26 milioni di euro. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 16 interventi, che hanno portato alla denuncia di 27 persone, di cui 1 tratto in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per 113 milioni di euro. Sono stati investigati circa 900 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a 9,2milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di 13,9 milioni di euro. Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti hanno inoltre sequestrato circa 140 chilogrammi di sostanze stupefacenti denunciando all’autorità giudiziaria 24 soggetti e segnalandone 59 ai Prefetti.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!