GRAVE 46ENNE A CARPENEDOLO

Giornata calda sulle strade. Molti gli incidenti stradali. Ad avere la peggio ciclisti e motociclisti. Un 43enne in sella alla sua moto è finito contro un'auto intorno alle 11 di questo sabato a Carpenedolo, in provincia di Brescia, lungo la strada provinciale 343. In seguito all'impatto la moto è finita nel canale irriguo che costeggia la strada e il 43enne è stato sbalzato dalla sella. E' stato soccorso dall'eliambulanza ed è stato trasportato agli Spedali Civili di Brescia in codice rosso. Alla guida dell’auto c’era invece una 79enne, condotta in codice giallo all’ospedale di Montichiari in stato di choc. Sul posto per ricostruire la dinamica dell'incidente, i carabinieri di Isorella. Portato in ospedale in codice rosso un motociclista anche a Casnigo in seguito ad un altro scontro tra un'auto e una moto avvenuto poco dopo le 13 sulla sp671. Ben sette le persone coinvolte: una 34enne, un 37enne, un 36enne, un 46enne e due bambine di 5 anni e una di 7 anni. Gli occupanti dell'auto sono rimasti feriti in modo lieve, mentre il motociclista è stato portato in codice rosso in ospedale. Sul posto i carabinieri di Clusone. Due feriti anche in seguito ad una caduta dalla moto avvenuta a Tavernola Bergamasca lungo la ex SS469 poco prima delle 14.00. Soccorsi un 52enne e una 46enne portati in ospedale a Lovere in codice giallo. Due feriti anche a Endine Gaiano nello scontro tra un'auto e una moto avvenuto poco dopo le 14 sulla SS del Tonale. Sul posto due ambulanze e un'automedica. I duei sono stati portati in codice giallo in ospedale. Soccorso in codice giallo anche un 48enne finito con la moto contro un'auto a Ranzanico lungo via Nazionale. Nelle scorse ore inoltre è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti del camionista straniero, ma dipendente di una ditta italiana, che nelle notte tra martedì e mercoledì ha travolto Michele Luzzardi, il 21enne di Castelcovati che secondo la ricostruzione degli agenti della Polizia stradale di Chiari, attorno alla quattro del mattino di mercoledì 10 luglio ha sbandato prima a destra contro il guard rail e poi a sinistra e sarebbe stato sbalzato dall’abitacolo, finendo sull’asfalto della Brebemi all’altezza di Antegnate. Una volta a terra, il camion che sopraggiungeva lo avrebbe travolto e non si esclude che il corpo possa essere stato travolto da altri tre mezzi. L’autista alla guida del primo camion, raggiunto e fermato a Gorizia, ha dichiarato di non essersi accorto di nulla. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti e rischia l'accusa di omissione di soccorso

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