TESTIMONIANZE DALL'INFERNO DI GAZA

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45 giorni nell'inferno di Gaza. Li ha vissuti Fabrizio Minini cooperante camuno da 17 anni presente per diverse associazioni non governative su numerosi scenari di guerra in tutto il mondo; li ha raccontati senza veli durante una serata organizzata dall'Associazione Tapioca in Casa Associazioni a Boario Terme. La striscia di Gaza è un fetta di territorio grande come la Valle Camonica, un'exclave del territorio palestinese confinante con Israele ed Egitto. E' popolata da più di due milioni di abitanti, più della metà rifugiati dalla Palestina che la rivendica. E' da sempre al centro del conflitto israelo palestinese e lo è a maggior ragione dopo i fatti del 7 ottobre 2023 a causa della controffensiva israeliana in risposta all'attacco di Hamas che ha fatto oltre mille morti e centinaia di prigionieri. La striscia è di fatto diventata una grande campo profughi, è continuamente bombardata, controllata, vi arriva poco cibo, le persone sono costrette e scappare continuamente dalle città rase al suolo, non hanno voce: sono più di 90 i giornalisti che hanno perso la vita cercando di raccontare che cosa vi accade. La voce di Fabrizio Minini è dunque una delle poche che può raccontarci i fatti per come li ha visti realmente. Si tratta di una catastrofe umanitaria che potrebbe esplodere con il caldo dell'estate. In questo momento i palestinesi sono soli, a sostenerli sono le organizzazione non governative. Non distogliere l'attenzione da quanto sta accadendo è una delle cose fondamentali da fare in questo momento. Anche per questo Tapioca ha organizzato la serata, molto partecipata, con Fabrizio Minini. Bisognerebbe, ha aggiunto Minini, far pressione sul governo italiano perché riconosca, come già fatto da alcune nazioni europee, lo stato palestinese. Il genocidio di Gaza – 37 mila le vittime accertate, 7 mila casi di crimini di guerra in discussione, migliaia di tonnellate di macerie nelle città rase al suolo – si sta consumando tra l'altro fra l'imbarazzante silenzio di persone che a loro volta hanno subito altrettanti orrori.

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