DEL 25ENNE DI TREVIGLIO IL CORPO TROVATO NELL’ADDA

Nella giornata di lunedl 15 luglio, presso la sede della medicina legale di Pavia, è avvenuto il tragico riconoscimento. Il corpo senza vita trovato nell’Adda a Lodi appartiene a un 25enne di Treviglio, scomparso dopo un tuffo nel fiume a Cassano d’Adda.  Il sospetto, potesse trattarsi del ragazzo scomparso, risale alla serata di venerdi quando il fiume restituiva il suo corpo senza vita. Sono stati I vigili del fuoco ad intervenire, dopo un primo avvistamento da parte di alcuni passanti, all’altezza della Canottieri Adda di Lodi. Dalla ricostruzione fatta da alcuni bagnanti presenti al momento dell’accaduto, il 25enne, di origini egiziane, era stato visto da testimoni tuffarsi per scomparire poi inghiottito dalle acque, mentre cercava un pò di refrigerio nel fiume a Cassano, in località Isola Borromeo, all'imbocco del canale Muzza. La forte corrente delle scorse giornate, aveva fatto lievitare la portata d’acqua nel letto del fiume, impedendo le ricerche da terra da parte dei soccorritori, limitando gli interventi al sorvolo dei droni e dell’elicottero. Alla Procura di Lodi è stato affidato il compito di una prima ispezione cadaverica, a cui ha fatto seguito la concessione al nulla osta per il trasferimento della salma alla camera mortuaria. Lunedi 15 luglio, eseguito l’esame autoptico, si potuto identificare la salma e il successivo riconoscimento da parte della famiglia. Non sono previste indagini, data la chiara dinamica. E’ stato infatti escluso il coinvolgimento di terze persone.

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