15 MLN DI EURO CONTRO IL DISSESTO

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Regione Lombardia mette sul piatto 15,6 milioni di euro per 42 interventi a difesa del suolo. Solo nella provincia di Brescia sono 11 gli interventi previsti per la prevenzione del rischio idrogeologico, per un totale di 3 milioni e 687mila euro. Quasi tre milioni di euro vanno alla provincia di Bergamo. “Si tratta di fondi necessari per realizzare opere di messa in sicurezza in alcuni Comuni della provincia” – hanno spiegato i consiglieri regionali bresciani della Lega Davide Caparini e Floriano Massardi a margine dell’approvazione da parte della Giunta regionale del nuovo programma per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territori. “Parliamo di opere fondamentali per proteggere la popolazione e le infrastrutture dalle conseguenze dei fenomeni idrogeologici, che negli ultimi anni si sono intensificati.” 650 mila euro vanno a Malonno per interventi di sistemazione del versante a monte dell'abitato di Malonno in località San Faustino, altri 350 mila euro vanno sempre a Malonno per svolgere lavori di ripristino e messa in sicurezza dell'alveo del torrente Vallaro e sempre Malonno potrà provvedere, con altri 170 mila euro circa, a sistemare la sponda del fiume Oglio; 300 mila euro circa a Monno per interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico a protezione dell'abitato e del tratto di S.S. 42 Dir/A del Passo del Mortirolo; 300 mila euro anche a Edolo per mettere in sicurezza in paese, le infrastrutture, la viabilità primaria (S.S. 39) e secondaria attraverso il ripristino della funzionalità idraulica della Valle Nicolina – si tratta del primo lotto dei lavori; 300 mila euro anche a Sonico per interventi straordinari sull’asta della Val Rabbia in seguito agli eventi del 27 agosto del 2023. 150 mila euro ad Incudine per la manutenzione straordinaria per il ripristino della funzionalità idraulica del torrente Valle Moriana. Stanziati al Comune di Montirone 340mila euro per interventi di ripristino della funzionalità idraulica di tratti di canale delle rogge Pedrona, Molinara e Gheda; per Nave, Ghedi e Brescia 200mila euro per l’mmodernamento del sistema di automazione delle vasche di Nave (BS), Ghedi (BS) e scolmatore idraulico nella città di Brescia facenti parte del torrente Garza, ben 850mila euro circa vanno a Sarezzo per la messa in sicurezza del versante che interessa l'abitato di Sarezzo in località Noboli legati agli interventi di frana del giugno 2024 e 71mila euro circa serviranno al Comune di Vobarno per la sistemazione del versante del Monte Cingolo in Via Giorgio Enrico Falck. “Il piano 2024/2026 di interventi urgenti e prioritari per la difesa del suolo è molto importante, visti anche gli ultimi episodi di maltempo che hanno dimostrato la fragilità del nostro territorio, in modo particolare nelle aree di montagna e visto che dai più recenti studi il 44% dei comuni lombardi è interessato da fenomeni di dissesto” – dichiara anche il consigliere regionale bergamasco Michele Schiavi. In Provincia di Bergamo il Comune di Casnigo ha ricevuto un finanziamento di € 200.000, il Comune di Bracca di € 700.000, il Comune di Colzate di € 240.000, il Comune di Locatello di € 10.000, il Comune di Lovere di € 500.000, il Comune di Sant’Omobono Imagna di € 450.000, il Comune di Serina di € 500.000 e il Comune di Zogno di € 285.000.

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