I LAVORI DEGLI ALPINI RESISTONO AL PALOBBIA
La Comunità Montana di Valle Camonica ha affidato alla Sezione ANA camuna due interventi delicati e importanti, da effettuarsi in zone difficili da raggiungere con altri mezzi, se non a piedi, per sistemare il primo tratto del sentiero numero 1 (oggi 601) da Bazena al passo di Valfredda, fatto lo scorso anno con collaudo positivo; e la sistemazione dei due ponticelli in legno sul torrente Palobbia alle Foppe di Braone, conclusi pochi giorni prima dell'ultima disastrosa alluvione del Palobbia. Il primo ponticello è stato interamente rifatto allo sbocco dal sentiero storico dello Scalassone nella piana delle Foppe. Il secondo ponticello è stato rifatto in parte, mettendo in sicurezza il transito di escursionisti, pastori e animali. La Comunità Montana, al termine dei lavori, procede con la verifica di quanto fatto rispetto al contratto e quindi procede al collaudo per la rendicontazione finale. Dopo il buon lavoro fatto sul sentiero Bazena-Valfredda, ora anche questo intervento alle Foppe di Braone, a 1700 metri di quota, raggiungibile con due ore abbondanti di cammino su sentieri di montagna, è concluso con soddisfazione tipicamente alpina. Il costo di questo ultimo intervento che ha visto impegnato una decina di alpini per un totale di 100 ore, oltre al trasporto del materiale in elicottero, è stato di 5mila euro: da sottolineare che difficilmente un'impresa o un consorzio forestale avrebbero potuto fare l'intervento, vista l'esiguità dell'importo e la difficoltà logistica a raggiungere il cantiere.
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