VOBARNO PRONTO AD ACCOGLIERE LE PENNE NERE

Sventolerà il tricolore e sfileranno le penne nere domenica 1 settembre a Vobarno, al culmine di una tre giorni alpina che a partire da venerdì 30 agosto animerà il paese valsabbino e le sue frazioni. La 70esima adunata degli alpini organizzata dalla sezione di Salò Monte Suello e dai gruppo Alpini di Degagna, di Pompegnino e di Vobarno”, porterà nelle vie e nelle piazze, cori, fanfare, gagliardetti, alzabandiere, commemorazioni e cerimonie, per onorare uno dei motti della sezione, ovvero “ricordare i morti aiutando i vivi.” 4500 circa le penne nere appartenenti ai 57 gruppi alpini che compongono la Sezione guidata dal presidente Sergio Poinelli, che ogni giorno rinnovano l’impegno nei confronti della comunità e almeno un migliaio sono le penne nere attese a Vobarno, che, accolte dalle autorità, faranno risuonare tra la cittadinanza i valori alpini. La 70esima adunata è stata presentata dall’amministrazione comunale di Vobarno e dai vertici della sezione e dei gruppi locali coinvolti nell’organizzazione. Nata nel lontano 1926 per opera di alcuni combattenti alpini della Prima Guerra Mondiale, la Sezione del Benaco - che nel 1939 assunse il nome di Battaglione “Monte Suello” in onore del Battaglione alpini che si era distinto sul Monte Grappa durante la Prima guerra mondiale -ricorderà i caduti con una cerimonia in programma venerdì alle 19.45 a Degagna, preceduta dalla sfilata per le vie della frazione, aperta dalla fanfara di Rogno; poi sabato alle 18.10 a Vobarno con una cerimonia ai caduti preceduta dalla sfilata con la banda sociale di Vobarno e la Fanfara Star of Alps di Villanuova e seguita dalla Santa Messa nella chiesa di Santa Maria Assunta; infine nella giornata di domenica 1 settembre alle 10.00 con l’onore al Vessillo della Sezione e al Gonfalone di Vobarno e ai caduti, a seguire con la sfilata accompagnata dalle Fanfare Valchiese di Gavardo e Star of Alps, da Pompegnino fino a Vobarno, i discorsi delle autorità e l’ammainabandiera. Una tre giorni per non dimenticare, per ritrovarsi (alpini, cittadini, autorità civili militari e religiose),e per rinnovare lo spirito di solidarietà e fratellanza che contraddistingue l’associazione d’arma. Non mancheranno come sempre i momenti di festa: venerdì sera a Degagna alle 18.00 con il coro da osteria per le vie del paese; sabato pomeriggio alle 14.00 a Collio con il triangolare di calcio tra le sezioni della Terra Bresciana; la sera a Vobarno con lo stand gastronomico, la fanfare e l’intrattenimento musicale e infine, per concludere la tre giorni di festa, il pranzo alpino, ovvero lo spiedo su prenotazione, presso l’oratorio di Vobarno.

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