IL MULINO TORNA A MACINARE

Lo scrosciare dell'acqua, la ruota che gira, il rumore della macina che schiaccia il grano, il pulviscolo giallo che si deposita nel cassone e il mucchietto della farina che cresce piano piano. E' musica, vita ed emozione per Battista Recaldini rivedere in funzione il suo mulino. E' ripartito il 23 agosto in tempo per la stagione di macina del mais, dopo quattro mesi di stop a causa della rottura dell'albero di trasmissione della ruota principale. Battista Recaldini, ha lavorato sodo in questi mesi per trovare l'albero e poi per inserirlo negli ingranaggi che fanno muovere la ruota. Non è stato facile realizzare questo intervento. L'albero è stato recuperato nei boschi di Fucine di Darfo, poi lavorato a Bienno, quindi riportato a Cimbergo. Uno sforzo notevole, anche economico, per la famiglia Recaldini, ora pare che la Comunità Montana sostenga in parte la spesa. Il mulino Tobia risale al 1700. E' da sempre di proprietà della famiglia Recaldini; già nel 2018 Battista ha eseguito importanti lavori di manutenzione e messo in funzione la nuova ruota maggiore in legno che muove le macine. Oltre alle macine per il granoturco e per le castagne il mulino possiede anche un raro pesta orzo. Ma qeusto è un luogo che macina anche magia, che ci riporta indietro nel tempo e che suscita emozioni.

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