RIENTRA IN ITALIA LA SALMA DI MATTEO BERGAMELLI

E’ atteso, a Pradalunga giovedì 5 settembre il corpo di Matteo Bergamelli, il 33enne annegato in Indonesia mentre stava praticando snorkeling. I funerali, del giovane che lavorava come panettiere all’ Esselunga di Nembro, si svolgeranno con ogni probabilità sabato nella parrocchiale di Pradalunga dove il giovane aveva vissuto con la famiglia nella casa di via Fara. Matteo aveva appena comprato un’abitazione in via Borgo Palazzo. Bergamo, dove avrebbe dovuto trasferirsi una volta rientrato dalle vacanze. Bergamelli durante le ferie dal lavoro andava spesso a fare viaggi organizzati, dove non si conoscevano in certi casi i partecipanti, per fare nuove amicizie e vedere il mondo. Era partito il 17 agosto, con rientro il 2 settembre, ma durante una gita in barca per ammirare la barriera corallina e l'ambiente oggetto di un tentativo di ripopolamento con le tartarughe marine si è consumata la tragedia. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un malore, un problema al boccaglio o un qualche tipo di errore umano, fatto sta che mentre faceva snorkeling finiva annegato. A nulla sono valsi i soccorsi delle sei persone che erano con lui, tra le quali anche un medico. L'autopsia è stata eseguita nei giorni scorsi dalle autorità locali, ma i risultati non sono ancora noti. Vivo cordoglio per quanto accaduto, è stato espresso dagli amici, conoscenti e colleghi e dalla catena di supermercati per cui lavorava: “La famiglia Esselunga si stringe al dolore in segno di lutto. Riposa in pace Matteo”.

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