IMPRENDITORE ARRESTATO PER TENTATA CORRUZIONE

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Brescia e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Verolanuova hanno tratto in arresto questo lunedì un imprenditore a capo di un gruppo societario bresciano operante nel settore estrattivo, edilizio e dello smaltimento di rifiuti. Il provvedimento è scattato al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia. Secondo gli inquirenti l’imprenditore che ora è ai domiciliari, avrebbe tentato di corrompere un tecnico affinché questi falsificasse il rilievo topografico di una cava di sabbia e ghiaia gestita da una delle società del gruppo, così da occultare le gravi difformità con cui è stato coltivato tale bacino estrattivo che occupa una superficie di oltre 200.000 metri quadrati e che è stato sottoposto a sequestro. Le difformità sono state accertate anche con il supporto del 2° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Orio al Serio. Nell’operazione i militari hanno perquisito anche un noto politico locale che avrebbe facilitato i contatti tra l’imprenditore ed il suddetto tecnico. Risulterebbe inoltre coinvolto anche un manager, dipendente dell’imprenditore tratto in arresto, che è accusato di aver offerto utilità non dovute alla consulente di un Ente Locale per indirizzare le attività amministrative di quell’ente in favore della società.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori