FERMATO ROMPE UN BRACCIO AL CARABINIERE

Fermato per un controllo, ha dato in escandescenze sferrando calci e pugni ai carabinieri. Una violenta aggressione costata la frattura di un braccio ad un militare. Tutto è iniziato quando una pattuglia di carabinieri di Zingonia, durante un normale servizio di prevenzione allo spaccio di droga, fermavano un’auto, a bordo della quale viaggiava un 27enne di origine marocchina. Dagli accertamenti svolti risultava che l’uomo si trovasse alla guida di un veicolo che apparteneva ad un soggetto pregiudicato per spaccio. Si rendeva quindi necessaria la perquisizione del mezzo. Ed è proprio durante queste operazioni che il fermato iniziava ad alterarsi, scagliandosi con violenza contro i carabinieri, i quali richiedevano supporto ai colleghi di Verdello. Ed è a quel punto che l’uomo scaricava tutta la sua rabbia, fratturando il braccio a uno di loro. La perquisizione del mezzo dava esito negativo, mentre addosso all’uomo venivano trovati 2500 euro. Si procedeva quindi all’arresto. Sistemato in cella prendeva a testate il muro tanto da rendere necessaria una visita al pronto soccorso dove aggrediva il personale sanitario. Il giudice convalidava l’arresto. disponendo la misura cautelare dell’obbligo di dimora a Verdello, dove il marocchino vive con una zia, e l’obbligo di firma tre volte alla settimana alla polizia giudiziaria. Il processo con rito direttissimo è stato rinviato al prossimo 19 novembre. È stato inoltre disposto il nulla osta all’espulsione.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori