TOMASI ELETTO PRESIDENTE DI BIM E CM

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39 Comuni su 40 uniti nel nuovo Gruppo Civico compongono la maggioranza alla guida della Comunità Montana di Valle Camonica. L’assemblea che si è riunita questo martedì sera alla presenza dei sindaci, nuovi o riconfermati in seguito alle elezioni comunali di giugno, si è riunita questo martedì sera e con 36 voti a favore Corrado Tomasi è stato eletto presidente. Dal momento che in Valle Camonica gli enti comprensoriali sono uniti sotto un’unica presidenza, il sindaco Temù guiderà anche la maggioranza al Bim, composta da 46 Comuni su 47 dell’assemblea. A passare il testimone, dopo aver riunito tutti i sindaci in un unico Gruppo Civico con l’intento di fare squadra al di là delle appartenenze politiche per lo sviluppo della Valle Camonica, il presidente uscente Sandro Bonomelli che ha tracciato il bilancio del suo mandato, segnato dagli anni del Covid, e ha rilanciato l’appello all’unità tra gli amministratori, rammaricandosi per la scelta del Comune di Darfo, che già aderendo ad Acque Bresciane aveva dimostrato di non voler fare squadra, di non aderire al patto civico. La Comunità Montana ha il compito di dirigere le strategie politiche di sviluppo di un territorio montano mentre il Bim è la “cassa” che introita le risorse derivanti dai sovracanoni idroelettrici, versati dai grandi concessionari che sfruttano il territorio montano per la produzione di energia idroelettrica, e le indirizza ad opere e progetti di utilità pubblica. E’ quindi il rinnovo, a breve, dopo anni di deroghe, delle concessioni attraverso nuovi bandi di gara in cui la Regione ha inserito forme di compensazione economiche e ambientali per i territori sfruttati, uno dei temi su cui la politica camuna deve tenere alta maggiormente la guardia. Ad unire le diverse forze politiche in un unico gruppo, anche la battaglia sull’autonomia, rilanciata dal sindaco di Edolo Luca Masneri di Forza Italia così come dal nuovo sindaco di Cividate Alessandro Francesetti di Fratelli d’Italia; una battaglia che è al primo posto dell’agenda del nuovo presidente. A prendere la parola per dibattere dell’agenda politica anche il sindaco di Bienno Ottavio Bettoni, quello di Pisogne Federico Laini in rappresentanza del Sebino, mentre Ida Bottanelli nuovo sindaco di Capo di Ponte, in qualità di capo gruppo, ha illustrato le proposte del Gruppo Civico prima del voto e all’elezione del nuovo presidente. Compongo la giunta in qualità di assessori, Enrico Dellanoce, vice sindaco di Esine, Giambattista Bernardi, sindaco di Berzo Demo, Cristian Farisè, sindaco di Ossimo, Giovanni Ghirardi, sindaco di Malonno, Mirco Pendoli, sindaco di Gianico e Priscilla Ziliani, consigliere di Piancamuno. Nominati invece nel cda del BIM, Marina Lanzetti, sindaca di Ceto e Ruggero Bontempi, sindaco di Berzo Inferiore.

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