MAXI SEQUESTRO DI VIDEOGAME PIRATATI

Maxi operazione della Guardia di Finanza di Torino, denominata “Coin Up 80” che ha portato al sequestro di 12mila console di gioco per un controvalore di oltre 47,5 milioni di euro. L’operazione è stata portata a termine dalle Fiamme Gialle sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Torino nell’ambito di un’articolata attività investigativa in materia di contrasto al fenomeno della contraffazione e della pirateria di opere coperte da diritto d’autore, indebitamente duplicate e memorizzate su supporti fisici oggetto di distribuzione a scopo di lucro, soprattutto attraverso i canali di vendita on-line. Attraverso attività di perquisizione eseguite dal 2023 ad oggi in diverse province, tra queste anche Bergamo, si sono individuate 12mila console di gioco con all’interno memorizzati illecitamente oltre 47milioni di videogiochi piratati per gli amanti del retrogaming. Nel dettaglio si tratta di console portatili o da collegare a uno schermo/tv che richiamavano nella forma, senza possedere le previste licenze, le iconiche retroconsole dei produttori ufficiali. Le attività investigative hanno consentito di ricostruire la filiera distributiva delle console, tutte di provenienza cinese: la distribuzione avveniva attraverso i siti internet delle aziende italiane in ipotesi d’accusa coinvolte nell’illecito commercio, ovvero la rete fisica di punti vendita di talune delle medesime aziende, nonché tramite uno dei più grandi marketplace mondiali. Le console sono risultate altresì prive della marchiatura “CE”, dunque non conformi. In merito a tale operazione sono stati individuati 9 responsabili italiani che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, frode nell’esercizio del commercio, ricettazione e violazione al diritto d’autore.

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