CONTROLLI NEI CENTRI MASSAGGI: CHIUSURE E SANZIONI

Già nel mese di agosto la Polizia aveva riscontrato presso un centro massaggi situato a pochi passi dal centro storico di Brescia, l’assenza della Segnalazione Certificata di Inizio Attività obbligatoria per l’esercizio dell’attività di impresa ma, nonostante questo, il centro ha continuato ad operare, motivo per cui, nell’ultimo controllo scattato il 17 settembre nell’ambito di un’operazione più vasta di controllo ai centri massaggi della provincia di Brescia, è stata disposta la chiusura immediata dell’attività. I controlli, condotti dalla Polizia in collaborazione la Guardia di Finanza e la Polizia Locale, si sono svolti anche a Desenzano del Garda dove in un altro centro massaggi è stata rilevata la totale assenza di titoli autorizzatori e l’assenza della Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Si trattava quindi di un’attività abusiva e all'interno del centro, sono state identificate due donne impiegate senza contratto di lavoro e prive di regolare permesso di soggiorno. Inoltre il titolare non aveva predisposto il Documento di Valutazione dei Rischi, obbligatorio per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Per lui è scattata una sanzione amministrativa di 5.000 euro, è stata chiesta la cessazione immediata dell'attività abusiva e l’espulsione dei lavoratori irregolari. Durante il controllo, sono stati peraltro rinvenuti circa 2.500 euro in contanti, 550 dollari, contraccettivi e documentazione fiscale irregolare.

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