ALLARME TRUFFE AGLI ANZIANI

Sono tra i crimini più odiosi, perché tradiscono la buona fede delle persone più deboli ed i loro affetti. Sono le truffe agli anziani. Anche in questi giorni, la segnalazione ci arriva dal luogotenente Alfonso Guariglia, comandante della stazione dei carabinieri di Darfo Boario Terme, molti anziani della città hanno ricevuto false telefonate per chiedere soldi per aiutare familiari in diffioltà. I truffatori si sono presentati proprio a nome del comandante della stazione dei carabinieri di Darfo che ovviamente mette in guarda la popolazione. Nè i carabinieri, nè le altre forze dell'ordine usano questi metosi che, invece, sono propri dei truffatori. In questi giorni altri tre sono finiti, per fortuna, nella rete delle forze dell'ordine. Grazie ad un'operazione congiunta fra i carabinieri della compagnia di Brescia e i colleghi della compagnia di Zogno tre uomini di origini campane sono stati denunciati, uno è finito in manette, per truffe agli anziani. I tre, nei giorni scorsi, in due diverse situazioni, ma con lo stesso modus operandi, dopo aver contattato al telefono due anziane residenti a Castione della Presolana e a San Pellegrino Terme i due denunciati si sono fatti consegnare dalle vittime 8 mila euro. Per estorcere il denaro alle donne si sono finti prima carabinieri e poi avvocati dei figli raccontando che erano stati coinvolti in un incidente stradale e che avevano bisogno di contanti per risolvere la questione. Grazie alle indagini serrate dei carabinieri i due truffatori sono stati individuati dai carabinieri di Brescia mentre lasciavano la città. Parte della refurtiva è stata recuperata. Il terzo uomo, invece, è finito in manette, in flagranza.I carabinieri della compagnia di Zogno lo hanno individuato e arrestato dopo che aveva truffato un'ultranovantenne di Strozza. La raccomandazione delle forze dell'ordine è di fare molta attenzione, di non credere a persone che chiamano a nome dei congiunti anche se si presentano come carabinieri o avvocati e di allertare invece immediamente il 112 se si hanno dei dubbi o dei sospetti. Non consegnare a nessuno soldi in contanti o gioielli. Le forze dell'ordine e gli avvocati non agiscono con queste modalità.