ABBORDA POLIZIOTTO, TRUFFATORE NEI GUAI

Era talmente sicuro di sé che ha tentato di vendere smartwatch contraffatti ad un ispettore di Polizia in divisa ed in servizio. Ma ha sottovalutato l'acume del poliziotto e così si è preso una denuncia. E' successo a Brescia dove il Nucleo Servizi dell'Ufficio di Gabinetto della Questura sta effettuando servizi straordinari per contrastare il grave fenomeno delle truffe, spesso perpetrate ai danni di persone deboli ed indifese come gli anziani. E proprio durante uno di questi servizi un uomo, che pensava di gabbare la polizia è finito nei guai. Ha tentato, infatti, con un ispettore in divisa il suo modus operandi collaudato: attira le vittime con l'offerta di smartwatch di grande valore a prezzi straordinariamente bassi, utilizzando scuse ingannevoli per ottenere il loro denaro. Ingannate, queste vittime versano somme ingenti in cambio di dispositivi tecnologici falsificati di una nota marca. Per rendere l'inganno ancora più convincente, il truffatore consegna gli orologi in confezioni apparentemente autentiche, fino ai minimi dettagli, compresa una targhetta con un QR code funzionante. Così ha fatto anche con l'ispettore che però non è caduto nella trappola del truffatore, anzi lo ha denunciato e grazie ad una chiave trovata in suo possesso e con la collaborazione di altri agenti, è riuscito a rintracciare l'auto dell'uomo dove sono stati trovati numerosi smartwatch e 715 euro i contanti. Ancora una volta la polizia approfitta di questo fatto per segnalare che nessuno regala niente, quindi diffidate dalle occasioni facili; non bisogna far entrare sconosciuti in casa e se riescono ad introdursi non devono essere lasciati soli; non mostrare per nessuno motivo soldi o preziosi ad estranei; attenzione alla richiesta di somme di denaro urgenti da parte di persone che si fingono parenti o amici; ricordate che nessuno effettua controlli di banconote a domicilio; si raccomanda infine di non dare confidenza a sconosciuti e in caso di necessità avvertire immediatamente le forze dell'ordine componendo il 112. Fra le varie attività della polizia nell'ultima settimana si segnala la chiusura di un locale in via San Faustino a Brescia dopo controlli sulla sicurezza. Negli ultimi tempi il locale era stato teatro di risse e litigi.

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