DENUNCIATI 2 ALLEVATORI IN ALTA VALLE SERIANA

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Gli agenti del nucleo ittico venatorio della Provincia di bergamo hanno condotto un’importante operazione antibracconaggio, individuando una carcassa di cervo, nei boschi di Groma San Marino. Ad incuriosire è stata la presenza di un liquido bluastro che fuoriusciva in forma copiosa e ancor più la presenza di una fototrappola. Gli agenti subito intuivano la gravità di quanto scoperto. Procedevano quindi a prelevare il tutto, scongiurando che il veleno usato per i carnivori selvatici potesse procurare ulteriori morti per avvelenamento. Gli accertamenti di laboratorio svolti, hanno confermato trattarsi di glicole etilenico, comunemente presente nei liquidi antigelo, quindi di facile reperibilità. Dalla fototrappola giungevano le informazioni più rilevanti, vale a dire decine di fotogrammi che immortalavano, due soggetti già noti alla Polizia Provinciale, dei quali uno chinato mentre iniettava il liquido nella carcassa. Convocati al comando di via Tasso, venivano deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo. Si tratta di due allevatori dell’Alta Valle Seriana, di cui un imprenditore zootecnico, che dovranno rispondere di reati di delitto tentato di uccisione di animali e uso di esche e bocconi avvelenati.

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