Verso Milano-Cortina 2026
Proseguono i cantieri per le opere infrastrutturali in Lombardia finanziate grazie all’evento delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. In campo investimenti per oltre 1,5 miliardi di euro, a cui Regione Lombardia ha contribuito con uno stanziamento di 500 milioni di euro. Opere che resteranno in eredità al territorio: in alcuni casi attese da tempo e in altri prefigurate appositamente per migliorare l’accessibilità agli ambiti dove si svolgeranno le gare. Il tema è stato al centro della seduta dalla V commissione regionale Territorio, infrastrutture e mobilità tenutasi questo giovedì 7 novembre a Palazzo Pirelli, a cui hanno partecipato esponenti di Regione Lombardia con l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi, Simico, Anas, Cal. In particolare il focus si è concentrato sulla viabilità stradale dei territori coinvolti dalle Olimpiadi, con un riferimento anche al tema del dissesto idrogeologico nella zona lecchese. “Le opere olimpiche – ha dichiarato l’assessore Claudia Maria Terzi - funzionali allo svolgimento dell’evento e individuate da Regione Lombardia insieme al Ministero delle Infrastrutture, comprendono le sedi di svolgimento delle gare, gli impianti sportivi, i villaggi olimpici e i luoghi di premiazione, le opere infrastrutturali e per l’accessibilità, e gli interventi destinati a infrastrutture sportive per la valorizzazione turistica. Ai finanziamenti dello Stato si è affiancato anche l’impegno di Regione Lombardia che, su un investimento complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro, per realizzare opere finalizzate a garantire l’accessibilità alle sedi degli eventi olimpici sul territorio lombardo, ha contribuito con oltre 500 milioni di euro, di cui 300 milioni per gli interventi sportivi e 200 milioni di euro per opere sulla rete stradale e ferroviaria”. La riunione è servita anche per tranquillizzare sulle tempistiche dei cantieri legati alle opere stradali identificate come permanenti, necessarie, indispensabili e indifferibili. Tra queste emerge la Variante di Tirano, i cui lavori hanno uno stato di avanzamento pari al 34% con obiettivo quello di ultimazione alla fine di dicembre 2025. Molte opere verranno portate a termine in Valtellina e a Livigno, primo fra tutti lo snow park, ma anche a Bormio, per la sistemazione dei tracciati di gara, ma anche sulla linea ferroviaria Milano Tirano con la soppressione ad esempio dei passaggi a livello insistenti sulla SS38, la costruzione di una galleria artificiale al Passo del Tonale o ancora nella bergamasca la variante di Trescore Entratico. “Sono soddisfatta – ha aggiunto l’assessore Terzi - perché dalle relazioni di Anas, Simico e Cal emerge quanto sia a buon punto lo stato di avanzamento dei lavori dei cantieri in corso per migliorare l’accessibilità ai siti olimpici. Le opere in programma e in corso lasceranno ai territori un patrimonio infrastrutturale e per la mobilità di grande valore. La loro realizzazione, talvolta complessa, richiederà ancora del tempo, ma l’impegno è massimo per rispettare i cronoprogrammi e ottimizzare l’impiego delle risorse, a beneficio del tessuto economico-sociale lombardo”.
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