Un cuore fedele al tricolore

“Il cuore mio non fermerà la morte perché ha giurato fedele al tricolor”: con questi versi si conclude l'Inno alla Virgo Fidelis, titolo con il quale è celebrata la Patrona dell'Arma dei Carabinieri, cantato da tutti i presenti, Coro, Carabinieri in servizio ed in congedo, famigliari e fedeli, questa domenica nella bella Chiesa parrocchiale di S. Filastrio a Grevo di Cedegolo dove la Sezione locale dell'Associazione nazionale Carabinieri ha celebrato la festa della Patrona, alla presenza del proprio Comando valligiano, delle autorità civili, dei parenti e dei fedeli. Al termine della S. Messa domenicale, sottolineata da un'intensa omelia del Parroco don Giuseppe Magnolini sul tema della Fedeltà, della parola data e del servizio agli altri, è stata letta la bella preghiera del Carabiniere. Il tema della Fedeltà, legato al titolo della Patrona, è centrale nella vita del Carabiniere e si esprime in un giuramento che deve essere considerato inviolabile, al pari di quello che pronunciano i Sindaci, come sottolineato anche dal primo cittadino di Cedegolo. La cerimonia religiosa, resa più intensa dalla partecipazione del Coro “Il Tesoretto” di Braone, ha visto portare all'altare i simboli religiosi del pane e del vino e civili dell'Arma: il tricolore, il cappello del carabiniere e la bustina di chi si è congedato, l'effigie della Virgo Fidelis ed il cesto di rose rosse e blu, colore simbolo dell'Arma.

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