La via è aperta

Si procede per un'ora e poi ci si riposa. I soccorritori con la barella su cui è sdraiata da sabato notte Ottavia Piana procedono lentamente per riportare la speleologa in superficie. Le previsioni attuali parlano di mercoledì sera per l'uscita, ma potrebbe essere anche giovedì mattina, dipende dalle diffcoltà che si incontrano durante il percorso. Negli abissi ci sono al lavoro numerose squadre, quelle per il trasporto, i sanitari mentre i disostruttori hanno finito il loro lavoro ora il percorso è libero. Ottavia Piana viene alimentata tramite gel speciali e idratata. Accanto a lei restano i sanitari e un medico anestesista per alleviare il dolore. Come vede dalle immagini infatti a volte è necessario fare manovre importanti per far muovere la barella nei cunicoli degli abissi di Bueno Fonteno e la 33 enne, rimasta ferita sabato pomeriggio ha riportato traumi importanti al volto e agli arti inferiori. L'incidente si è verificato sabato pomeriggio durante la risalita dopo l'esplorazione di nuove grotte nell'Abisso di Bueno Fonteno scoperto nei primi anni del nuovo millennio dal gruppo "Progetto Sebino" ma che ancora oggi nasconde importanti segreti. L'area carsica sotterranea è vastissima, decine di chilometri quadrati con parti ancora inesplorate, che Ottavia Piana e i suoi colleghi stavano mappando. Un lavoro importantissimo per ricostruire la geologia del territorio e per scoprire nuove fonti idriche. Al lavoro per salvare la speleologa oltre 120 esperti provenienti da tutta Italia: Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Trentino, Toscana, Umbria, Veneto e Sardegna. Si sono attivati immediatamente alle 2 di sabato notte le prime squadre di soccorso erano già in grotta ed hanno seguito costantemente Ottavia. L'hanno stabilizzata e l'hanno preparata per il trasporto. Il campo base allestito al campo sportivo di fonteno dove l'amministrazione comunale e tutta la cittadinanza si sta mettendo a disposizione dei soccorritori, pullula come un formicaio. Ognuno ha un compito da svolgere e lo svolge seriamente. Non c'è tempo da perdere anche se i soccorsi devono muoversi con cautela. Ottavia è stabile ma la situazione è delicata. Parla poco ma è collaborativa. In prima istanza, domenica, ha chiesto di avvisare il fidanzato, ieri ha detto che non entrerà mai pià in una grotta. Ottavia Piana, infatti, proprio negli abissi di Bueno Fonteno si erà infortunata anche nel luglio del 2023. Ottavia è una speleologia ed un'alpinista esperta, non avrebbe mai commesso un'imprudenza, pare che le sia franato il terreno sotto i piedi, del resto le grotte carsiche sono fragili e friabili.