Rinnovo delle concessioni, una partita importante
In Lombardia sono attive 799 concessioni idroelettriche. 74 per grandi derivazioni cioè per centrali con una potenza superiore ai 3 mila kW. 17 di queste sono in Valle Camonica. Lo sfruttamento dell'acqua a scopi idroelettrici per la produzione di energia idroelettrica è sottoposto a concessioni. Dopo le legge Bersani del 1999 sono in capo alle regioni. Su quale sarà il futuro dell'idroelettrico in Valcamonica – dove il ritorno dei canoni e delle derivazioni vale oggi decine di milioni di euro – si sono interrogati gli amministratori con un incontro organizzato da BIM e Comunità Montana a Berzo Demo, presenti i vertici regionali. Ad aprire i lavori l'assessore al parco dell'Adamello e sindaco di Berzo Demo che ha voluto l'incontro. La regionalizzazione delle concessioni ha dato una svolta al settore nonostante la strada per arrivare qui sia stata tortuosa. Nel frattempo alcune concessioni sono scadute, altre sono in scadenza nel 2029. Ecco perché questa è una partita che la Valle Camonica deve giocarsi bene e possibilmente a livello comprensoriale. Anche i due consiglieri regionali camuni, Davide Caparini e Diego Invernici, presenti all'incontro insieme all'assessore all'ambiente Giorgio Maione e il direttore Alessandro Nardo, hanno sottolineato che il rinnovo delle concessioni è un’occasione straordinaria per il nostro territorio.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!