Arrestato per truffa da 4 milioni di euro
Giusto il tempo di atterrare all’aeroporto di Malpensa con un volo partito da San Paolo del Brasile che scattavano le manette ai polsi di un imprenditore bergamasco. I militari del Comando provinciale della Guardia di finanza di Bergamo, unitamente al personale dell’ufficio di Polizia di Frontiera in servizio allo scalo varesino, hanno dato esecuzione a un’ordinanza che dispone misure cautelari personali e reali, emessa dal gip del tribunale di Bergamo, per associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta e malversazione ai danni dello Stato. L’indagine era scattata in seguito alla dichiarazione di fallimento nel 2022. L’uomo è stato trasferito direttamente nel carcere di Busto Arsizio. L’arresto rientra in una più vasta indagine per la quale lo scorso mese di dicembre erano già state eseguite altre misure cautelari. L’opera investigativa partita nel dicembre del 2023 dalla relazione del curatore nell’ambito del fallimento della società, dichiarata fallita dal tribunale di Bergamo il 23 luglio del 2022, aveva fatto venire a galla un’importante bancarotta fraudolenta, realizzata tramite operazioni dolose. La società, prima che venisse dichiarata fallita, aveva ottenuto finanziamenti garantiti dallo Stato per oltre 4 milioni destinati alle piccole e medie imprese che invece di essere utilizzati per l’attività economica erano stati trasferiti su conti correnti bulgari e spesi in Italia tramite carte di credito emesse da istituti bancari bulgari. Inoltre, prima del fallimento, i titolari della società avevano acquistato un capannone a un prezzo gonfiato.
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