Due precipitati, in parete e col parapendio

Stava arrampicando in compagnia di alcuni amici, quando improvvisamente precipitava al suolo da un’altezza di sei metri, rendendo necessario il ricovero in ospedale. La disavventura è costata cara al 21enne di Casazza che ha riportato traumi alla testa e al bacino, anche se fortunatamente non è in pericolo di vita. L’incidente si è verificato attorno alle 13 di venerdi 7 marzo, nel territorio di Grone, lungo la via della falesia in località Acquasparsa, nota tra gli appassionati di arrampicata sportiva come la falesia di Casazza. Da capire le ragioni di quanto successo, forse il distacco di un pezzo di roccia, oppure una scivolata. A lanciare l’allarme è stata l’amica che si trovava con lui. Sul posto giungeva l’eliambulanza decollata da Milano, una squadra del Soccorso alpino e i sanitari della Croce rossa di Trescore. L’infortunato cosciente è stato caricato a bordo del velivolo con l’ausilio del verricello, prima di essere trasferito con urgenza in codice rosso all’Ospedale Papa Giovanni XIII° di Bergamo. Stava invece volando con il suo parapendio, quando è accidentalmente precipitato nella zona del monte Parè, a Fino del Monte. L’incidente di volo ha avuto come protagonista un 38enne di Ponte Nossa. Stando alle prime ricostruzioni, sembra che l’uomo, in seguito al forte vento, abbia perso il controllo, ricorrendo quindi all’inserimento del parapendio di emergenza, che però non gli ha evitato di precipitare da una cinquantina di metri. L’allarme è scattato dopo le 14,30, attivato da un’escursionista. Sul posto il 118 inviava l’elisoccorso di Sondrio, che recuperava e trasferiva all’Ospedale Papa Giovanni XIII° di Bergamo il 38enne dove è giunto con diversi traumi. Per ricostruire la dinamica, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Clusone.

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