Imprenditore Seriano nei guai per tangenti

Gli uomini della Guardia di Finanza di Sondrio hanno trovato denaro nascosto ovunque: non solo nelle casseforti e nelle cassette di sicurezza ma anche nei bagni.  320 mila euro in banconote di medio e grosso taglio. Il Comune valtellinese di Valdisotto conta 3.565 abitanti, ma effettua lavori pubblici che rappresentano un giro d’affari certamente consistenti, anche se alcuni assegnati in modo non legale, che ha portato all’esecuzione di misure cautelari per undici persone.  Tra queste figura anche un imprenditore edile che vive in un piccolo paese della Val Seriana, che da martedi 11 marzo si trova agli arresti domiciliari per corruzione, per avere pagato un funzionario comunale per ottenere l’assegnazione dei lavori. L’indagine è stata lunga: è partita due anni fa dopo la presentazione di un esposto alla tenenza di Bormio per fatti risalenti al 2021 e 2022, per l’aggiudicazione di appalti a Valdisotto per l’affidamento di diversi lavori e servizi per importi consistenti. L’investigazione ha coinvolto il dirigente responsabile di un ufficio comunale e alcuni imprenditori e professionisti. Nel novembre 2023 c’erano state perquisizioni in municipio e nelle aziende e nelle abitazioni degli indagati per acquisire documentazione sui loro rapporti, sulle attività delle aziende e sulla ricostruzione delle procedure di affidamento degli incarichi. Operativi 50 finanzieri del Comando provinciale di Sondrio. Nei prossimi giorni sono in programma gli interrogatori di garanzia davanti al gip di Sondrio, durante i quali gli indagati potranno fornire la loro versione. L’inchiesta non si ferma comunque qui: la Procura sta infatti pianificando approfondimenti.