Comisa investe nel futuro
Comisa Spa, da più di 50 anni nel settore della termoidraulica, con un investimento di 30 mln di euro, rilancia in tecnologia e sostenibilità e inaugura a Pisogne su quella che era un’area dismessa, una nuova area produttiva di oltre 31 mila metri quadrati che permette all’azienda di incrementare di due volte e mezzo la produzione, quindi di incrementare del 30% il fatturato ad oggi di oltre 75mln di euro all’anno e, di conseguenza, anche la forza occupazionale oggi composta da circa 150 dipendenti. La nuova area, che porta a 63 mila mq quadrati la superficie totale del complesso industriale, ospita nuovi magazzini automatici per oltre 6 mln di euro, un nuovo reparto di assemblaggio, una nuova area stoccaggio, nuovi macchinari per più di 8 mln di euro, robot e automazioni di ultima generazione. Innovazione e qualità da una parte, capitale umano dall’altro: sono le due leve che hanno permesso all’azienda ,che ha una sede anche in Svizzera, di esportare i componenti idrotermosanitari made in Italy, sul mercato europeo, in Germania e in Francia soprattutto. L’azienda sorge a cavallo delle due province di Brescia e di Bergamo e all’inaugurazione erano presenti il consigliere regionale Diego Invernici e i due presidenti di Confindustria di Brescia e di Bergamo, due province che insieme rappresentano grazie al coraggio, alla visione, alla determinazione di chi fa impresa nonostante le difficoltà, una potenza industriale e manifatturiera su cui si regge il tessuto economico e sociale locale. Il nuovo polo produttivo è coperto da un impianto fotovoltaico e ridà vita ad una vecchia area dismessa, quella dell’ex Ala di Pisogne, acquisita nel 2021. Un doppio valore aggiunto per le comunità locali.
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