Arresti per rapine e aggressioni

Sei arresti in carcere e uno ai domiciliari è il bilancio dell'operazione eseguita questo martedì mattina dalla Polizia di Stato di Brescia nell'ambito di un'inchiesta sulla criminalità giovanile in città. I sette soggetti, si tratterebbe di giovani italiani e nordafricani tra i 20 e i 25 anni, sono indagati a vario titolo per i reati di tentato omicidio, rapina, lesioni e minacce aggravati, rissa, violenza privata, danneggiamento nonché in materia di armi. Al centro dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Brescia diversi episodi criminosi commessi tra il 29 giugno 2024 e il 14 gennaio scorso in centro città, nello specifico elle zone della stazione ferroviaria e del centro storico oltre che all’esterno di locali di intrattenimento. In un caso alcuni degli indagati avrebbero aggredito la vittima colpendola dapprima con una coltellata al gluteo, poi con una bottigliata alla testa ed infine stordendola con un taser, riducendola in fin di vita. In altre occasioni sarebbero state utilizzate mazze da baseball, bastoni, spray urticanti e cocci di bottiglia. Tra gli episodi anche risse scoppiate nel centro storico tra fazioni opposte durante le quali sono stati utilizzati come armi alcuni complementi dell'arredo cittadino o di esercizi commerciali. Spesso, durante le aggressioni le vittime sono state rapinate e in alcuni casi hanno riportato lesioni molto gravi. Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute 6 armi giocattolo e circa 100 grammi di hashish. Tutto è stato sottoposto a sequestro.