Semina il panico a Boario: identificato

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E’ in fase di identificazione il giovane che attorno alla mezzanotte di martedì si aggirava armato di coltello e in stato di agitazione, nei pressi del semaforo antistante le Terme di Boario. I carabinieri di Darfo con il supporto del comando di Breno, grazie ai filmati delle telecamere della zona, sono risaliti alla sua identità e a quella di altri connazionali che sarebbero già soggetti attenzionati. Il ragazzo è stato ripreso da alcuni residenti della zona nei pressi dello svincolo per Angolo mentre si aggirava a dorso nudo e armato di un grosso coltello, cercava di fermare le auto in transito lungo Corso Italia e le prendeva a calci. Nemmeno alcuni amici sopraggiunti sono riusciti a calmarlo, ma alla fine lo hanno disarmato e caricato in macchina. I video postati sui social, hanno rimesso al centro dell’attenzione il problema della sicurezza a Darfo Boario Terme, cittadina di più di 15 mila abitanti che come le grandi città, nel suo piccolo vive il problema delle criminalità giovanile. Il 17 marzo scorso nei pressi del Centro Congressi, un 30enne del Gambia era finito in ospedale e il suo aggressore, un 21enne tunisino, era stato rintracciato e denunciato. All’origine della lite finita nel sangue, una discussione fra le compagne dei due. Liti e disordini nelle ore serali, dal tardo pomeriggio in poi, non sarebbero rare a Boario Centro. Episodi che avevano spinto la scorsa estate il sindaco della cittadina termale ad adottare il Daspo ubrano che mette nelle condizioni la polizia locale, che ha un nuovo presidio nella zona della stazione, guidata dal nuovo comandante Stefano Piccinelli, di poter sanzionare e allontanare chi contribuisce al degrado urbano e mina la sicurezza altrui con il proprio comportamento. Le forze dell’ordine per poter intervenire con più efficacia e decisione, necessitano di leggi che consentano di farlo, e quelle di oggi non sono sufficienti: ai fogli di via spesso non corrispondo i rimpatri. Sul tema della sicurezza nella cittadina termale, il sindaco ha incontrato il Prefetto di Brescia Andrea Polichetti e ha annunciato che il Comitato per l’ordine pubblico e la Sicurezza farà tappa anche in Valle Camonica. Nel frattempo nei giorni scorsi un immigrato molesto è stato allontanato proprio nei giorni scorsi e un’importante operazione ha portato all’arresto di un soggetto Italiano e al sequestro di un’importante quantitativo di sostanze stupefacenti. I carabinieri di Darfo guidati dal comandante, il luogotenente Alfonso Guariglia ,con il supporto del comando di Breno, sotto la guida del Capitano Yuri Abbate, continuano i servizi mirati di controllo del territorio e annunciano una loro presenza ancor più massiccia nelle aree dove è maggiore la percezione del pericolo.

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