Morta nel fiume, era nata e cresciuta ad Alzano

Era tornata ad Alzano da Carugate, dove si era trasferita. La 44enne, trovata morta sotto il ponte lungo il fiume Serio, figlia di genitori marocchini, era nata e cresciuta nel paese seriano, dove abita ancora la sua famiglia: padre, madre e alcuni fratelli, oltre ad alcuni amici e conoscenti. La sua era stata un’esistenza difficile, con una situazione famigliare complessa, un’esistenza allo sbando con problemi di droga ma abbastanza lontani nel tempo. Sono molti gli interrogativi che ruotano attorno al tragico rinvenimento: Ad esempio perché sia tornata ad Alzano, se fosse con qualcuno quando è morta e ancora chi avrebbe fatto sparire i vestiti, le scarpe e la borsa. Troppi gli interrogativi in questo giallo, su cui stanno indagando i carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo coordinati dal sostituto procuratore Giulia Angeleri: secondo i primi esiti dell’autopsia, sarebbe sempre rimasta nello stesso posto, sui sassi vicino a uno dei pilastri del ponte. Le macchie che sono state trovate sulla schiena, la parte posteriore delle braccia e delle gambe, indicherebbero che il corpo non è stato spostato. Neanche gettato dal ponte, anche questa è una certezza, né sono stati trovati segni di violenza sessuale. Il decesso sarebbe avvenuto 48 ore prima del rinvenimento, possibile che nessuno abbia visto quel corpo vestito solo con la biancheria nera e una canotta bianca arrotolata fin sotto le ascelle? Si procerà ora con gli accertamenti tossicologici e istologici. I primi servono per stabilire se sia morta per ingestione o somministrazione di sostanze tossiche, tra cui gli stupefacenti. I secondi sono esami sugli organi, che una volta prelevati saranno analizzati al microscopio, per capire se ci siano state delle lesioni. I carabinieri non escludono nemmeno l’ipotesi che fosse da sola, sotto effetto di qualche sostanza, si sia spogliata per bagnarsi nel fiume e si sia sentita male, ma in questo caso qualcuno ha fatto sparire i suoi effetti personali, perché nei dintorni non sono stati trovati. Tutti i reperti sono stati inviati ai Ris, i famigliari e gli amici sono stati sentiti ma hanno riferito di non sapere che la donna si trovasse ad Alzano.