SORPRESA DAL TEMPORALE PRECIPITA IN ADAMELLO
E' finita nel peggiore dei modi. L'escursione in Adamello, per Margherita Nardone e il suo ragazzo, doveva rappresentare un'impresa compiuta insieme condividendo l'amore reciproco per la montagna. E invece il maltempo colplica tutto e la 24enne romana, scivola e cade nel vuoto. E' vero l'arrivo dei temporali era stato ampiamente annunciato ma i due avevano trascorso la notte al rifugio Maria e Franco, a 2572 metri di altitudine nel comune di Ceto e non erano i soli, domenica mattina all'alba, ad essersi incamminati verso il Rifugio Lissone a 2020 metri di quota, come prevede il sentiero n.1 dell'Adamello. Un percorso che prevede il passaggio per il Passo Ignaga a 2528 metri di altitudine: qui tratti in ferrata ed esposti rendono il passaggio pericoloso. A fare il resto ci pensa il temporale che si è abbattutto proprio in quel momento. La giovane scivola sulle rocce bagnate e precipita per centinaia di metri. A dare l'allarme un escursionista che ha assistito alla scena, avvenuta sotto gli occhi del fidanzato della giovane, sotto chock. L'elicottero fa fatica a raggiungera la zona proprio per via del maltempo. La Centrale operativa invia sul posto le squadre territoriali del Soccorso alpino, Stazioni di Media Valle, Breno ed Edolo. Poi le condizioni meteorologiche migliorano e l’elisoccorso raggiunge il luogo dell’incidente. Sul posto anche i carabinieri. Il corpo della ragazza viene recuperato e portato a valle e la salma ricomposta all'ospedale di Edolo, in attesa di poter fare rientro a Roma. Margherita Nardone amava la montagna ed era preparata ed equipaggiata per la traversata ma la montagna non è da sottovalutare mai e la drammatica scia di morti che ogni estate si verifica, lo testimonia.
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