ARRESTI IN VALLE CAMONICA

Un bracconiere è stato arrestato nella notte tra l'8 e il 9 settembre, dai carabinieri della Stazione di Vezza d’Oglio in collaborazione con il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Vezza d’Oglio. L'uomo, un 67enne italiano senza precedenti penali, residente a Temù, è stato sorpreso in località Vialaac del Comune di Vione mentre esplodeva contro della selvaggina, un colpo di arma da fuoco, con una carabina monocanna alterata da un silenziatore in metallo di fabbricazione artigianale innestato sulla canna filettata. L’arma così alterata, sebbene risultata regolarmente denunciata, è stata sequestrata, unitamente a diverse cartucce.  Sono state, inoltre, ritirate tutte le armi e munizioni legittimamente detenute dal 67enne in attesa delle decisioni dell' Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto e, al termine dell’udienza con rito direttissimo, ha condannato l’uomo alla pena di mesi 9 (nove) di reclusione e 1500 euro di multa – pena sospesa. Sono invece finiti nei guai per furto aggravato, due minorenni italiani, residenti sul Sebino in provincia di Bergamo, per furto aggravato in concorso: i due hanno preso dal Centro Commerciale “IPERAL” di Darfo B.T. diversi capi di vestiario e materiale elettronico e dopo aver rimosso i dispositivi di antitaccheggio, hanno cercato di dileguarsi in mezzo alla folla. Il loro comportamento aveva però destato i sospetti del personale della vigilanza che ha richiesto l’intervento dei Carabinieri che hanno rintracciato e bloccato i due minorenni recuperando l’intera refurtiva, per un valore complessivo di circa 450 euro. L’arresto è stato convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria che ha disposto il collocamento in comunità in attesa del processo.

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