DOLORE E COMMOZIONE A TEMU'

Grande dolore a Temù, per la scomparsa improvvisa e drammatica di Matteo Silini, avvenuta nel pomeriggio del giorno dei Santi a Trento. Matteo era ospite del pensionato universitario “Nest” di via Solteri a Trento, realizzato e gestito dalla cooperativa Il Faggio. A Trento era iscritto alla facoltà di ingegneria gestionale alberghiera e da qualche settimana aveva iniziato a frequentare i corsi, dopo il il diploma ottenuto all'Istituto Meneghini di Edolo a luglio. Era arrivato a Trento lunedì 30 ottobre sera e martedì 31 ottobre aveva partecipato con gli amici alla festa di Halloween. Mercoledì 1 novembre gli amici lo avevano cercato in camera e lo avevano trovato praticamente agonizzante. A nulla sono valsi gli sforzi del team del 118 per salvargli la vita. La Polizia ha svolto le indagini ed il Giudice di sorveglianza non ha ritenuto necessario far effettuare l'autopsia: la morte sarebbe dunque avvenuta per cause naturali. La salma dunque è stata messa a disposizione della famiglia e nella serata di giovedì 2 novembre ha fatto rientro e Temù. Matteo Silini era un ragazzo che viveva la comunità di Temù intensamente, nell'oratorio, nel gruppo sportivo, nel calcio, nelle amicizie, come afferma anche il sindaco Roberto Menici nella sua commossa testimonianza. La salma di Matteo Silini ha fatto rientro da Trento a Temù i da Trento, dove è stata allestita la camera ardente nella sua casa di via Val d'Arno al numero 13. Questo venerdì 3 novembre e alle 19.15 è stata fissata la veglia di preghiera, mentre il funerale si svolgerà sabato 4 novembre alle 15.00 nella chiesa parrocchiale del paese. Temù è diventato un paese improvvisamente silenzioso: solo il rumore delle auto sulla statale 42 che sfrecciano via, nessuno per strada, porte e finestre chiuse. Il resto è dolore, pietà e solidarietà alla famiglia.

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