LA TESTIMONIANZA DEGLI ESULI

Presente alla cerimonia a Pisogne anche il capogruppo degli alpini di Zara, città della Dalmazia già pesantemente bombardata dalle forze alleato, poi occupata da partitigiani di Tito ed annessa alla Jugoslavia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1947. Numerosi furono gli atti di discriminazione, intolleranza e vera persecuzione verso gli italiani e filoitaliani da parte delle formazioni occupanti jugoslave. L'esodo negli anni a seguire, fu pressochè totale. Anche Fiume conobbe lo stesso destino, fu presa nel 1945 e poi diventò slava e sottoposta a un regime di governo militare che si protrasse per quasi due anni. In questo periodo avvenne una serie di epurazioni e di omicidi mirati a eliminare non solo le persone compromesse col fascismo e con gli occupatori tedeschi, ma anche ogni possibile oppositore al progetto di annessione della città alla Jugoslavia, nonché all'instaurazione di un regime marxista ispirato apertamente all'URSS di Stalin.

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