ORE D'ANSIA PER MARIA PISONI

Anche un drone, mezzo utilizzato per la prima volta in provincia di Bergamo, per le operazioni di ricerca di Maria Pisoni, la donna 70enne scomparsa a Oltre il Colle dal giorno di Pasqua. “In precedenza – spiega il vicedelegato della sesta delegazione orobica del Soccorso alpino, Gianni Gamba - erano state fatte solo simulazioni su scenario ipotizzato. Purtroppo ora ci troviamo di fronte a una situazione di necessità reale e per aumentare le possibilità abbiamo deciso di puntare anche sull’utilizzo di questa nuova tecnologia” E così è stato. Nella giornata di venerdi infatti il drone della Protezione civile di Clusoneè stato utilizzato, nelle ricerche che hanno accompagnato l' arco della giornata, dalle 7.30 alle 17. È stata scandagliata la zona nord del paese di Oltre il Colle, sul versante che dà sulla Valle Parina, che in questo momento, per questa ricerca, è ritenuta zona di importanza primaria in quanto è in quella zona che la signora Pisoni è stata vista per l’ultima volta. Questo sabato è stato invece utilizzato un drone dell’Associazione nazionale alpini, che ha scandagliato la stessa zona, spostandosi anche a quelle limitrofe. “A breve – continua Gamba - sarà pronto un progetto di respiro regionale, in cui sono coinvolti vari partner tra cui Areu e Soccorso alpino, nel quale metteranno a disposizione un drone professionale specifico per i soccorsi”. Ma sia pur con l' utilizzo di queste apparecchiature purtroppo i risultati condotti da Soccorso alpino, carabinieri e Protezione civile non hanno sortito l'effetto sperato. Della signora Pisoni ancora nessuna traccia.

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