SVERSAMENTI SOSPETTI NELL'OGLIO

E' successo di nuovo, probabilmente pensavano che con il fiume in piena l'avrebbero fatta franca ed invece sulle rive c'era un pescatore che ha immediatamente notato e filmato quanto stava accadendo nell'Oglio a Forno Allione e poi ha avvisato le autorità competenti. Nel primo pomeriggio di questo mercoledì qualcuno ha sversato sostanze oleose, probabilmente idrocarburi nel fiume in alta Valle Camonica. Ad accorgersi di quanto stava accadento, come detto e come potete vedere nelle immagini che ci ha girato, un pescatore che si trovava a Forno Allione, proprio davanti al ristorante Vivione, una zona molto frequentata dai pescatori della zona. L'uomo non ci ha pensato due volte e ha immediatamente filmato con il cellulare quanto stava accadendo fornendo così un importante documento del misfatto. Poi ha immediatamente avvisato le autorità competenti. Quando i carabinieri forestali della stazione di Cedegolo, comandanta dal maresciallo Giovanni Scardellato sono arrivati sul posto, si percepiva ancora l'odore tipico del gasolio, ma la macchia, complice il fiume in piena in seguito alle precipitazioni degli ultimi giorni, l'aveva già in gran parte dilavata. Gli uomini del maresciallo Scardellato hanno comunque appurato che gli idrocarburi provenivano da Nord quindi presumibilmente dalla zona di Malonno che confina pochi metri sopra Forno Allione con il comune di Berzo Demo. Non vi erano, infatti, altre tracce della sostanza nel torrente Allione che proprio in questo punto confluisce nelle acque dell'Oglio. Immediatamente sono scattate le indagini. Raccolte le documentazioni video e le testimonianze ora i carabinieri forestali di Cedegolo sono impegnati per risalire all'origine dello sversamento ed ai responsabili. E' infatti nelle specifiche competenze dei carabinieri forestali la questione ambientale. Non è la prima volta che accadano fatti del genere. Un altro sversamento sospetto un paio di mesi fa aveva interessato la zona del fiume Oglio a Corna di Darfo. Qui si trattava probabilmente di sostanze acide che avevano originato una schiuma sospetta nelle acque. Anche in quel caso ad accorgersi di quanto stava accadendo i pescatori della zona impegnati nella preparazione di un campo gara per un raduno di pesca.

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