NESSUN ALLARME LEGIONELLA
La polmonite è una patologia sotto la quale si iscrivono diverse forme di patologie polmonari, divise in due grandi capitoli: la polmonite da aspirazione e la polmonite da inalazione, che nasce dalla presenza nelle vie aeree e negli alveoli polmonari di agenti patogeni, quali virus, batteri, miceti e altre cause infettive. La diagnosi clinica si basa sulla presenza di febbre anche alta, tosse con espettorato a volte con tracce di sangue, cefalee, dolori muscolari e articolari, stanchezza. La diagnosi radiologica conferma il quadro clinico. Seguono poi gli esami di laboratorio: esami colturali sull'espettorato, l'emocultura, la ricerca di antigeni urinari, la ricerca di anticorpi nel sangue. I casi di polmonite da legionella pneumofila, un batterio gram negativo presente nell'acqua e nelle forme di aerosol, ha un periodo di incubazione nell'organismo umano da 2 a 10 giorni ed è particolarmente grave in pazienti cronici che, nel caso accertato di legionella, vengono sottoposti a specifica terapia antibiotica. In base a quanto sopra esposto, con i dati statistici degli ospedali di Edoloe di Esine, ad oggi viene esclusa qualsiasi forma del genere presente nei pazienti ricoverati nei due ospedali camuni. In ogni caso, per ulteriore e maggiore tranquillità della popolazione, bisogna dire che la polmonite da legionella pneumofila non è contagiosa, cioè non si trasmette da persona a persona. Nelle prossime ore le autorità sanitarie regionali dovranno arrivare a determinare a quale agente debba essere attribuita questa sorta di epidemia, tutta bresciana, di polmonite tra cui sono emersi finora 2 soli casi di legionella accertati.
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