EVADE DAI DOMICILIARI PER VEDERE LA PARTITA

Galeotta fu la squadra del cuore. E' infatti finito in carcere, per essere evaso dagli arresti domiciliari, irresistibilmente attratto dalla passione per il calcio, un 63enne di Pisogne che, condannato ad un mese e mezzo di arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, sabato sera, non ha resistito e ha raggiunto gli amici al club del paese per seguire la diretta del Brescia. Gli è però andata male, insomma non l'ha fatta franca, perché, proprio in quel lasso di tempo, così come previsto dal suo regime di detenzione, una pattuglia dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Breno, si è presentata alla sua porta proprio per controllare che l'uomo rispettasse la condanna. Il detenuto, però, era assente e così sono immediatamente scattate le ricerche. Poco dopo l'uomo è stato rintracciato proprio all'interno del Brescia Club di via Torrazzo in paese. Stava guardando la partita con gli amici. Dopo gli accertamenti del caso il 63enne è stato arrestato per evasione. L'arresto è stato successivamente convalidato dall'autorità giudiziaria. Il 63enne di Pisogne era agli arresti domiciliari dal 16 ottobre scorso, da quando era stato condannato in via definitiva ad un mese e mezzo di reclusione per reati contro il patrimonio.

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