VITA SANA CONTRO IL DIABETE
Il 14 novembre in tutto il mondo si è celebrata la giornata del diabete per aiutare la popolazione a comprendere che cosa sia la malattia e come possa e debba essere prevenuta partendo dai corretti stili di vita che significa mangiare cibi secondo il criterio della piramide alimentare (frutta e verdura, cereali, pesce, pochi insaccati e latticini in genere) e soprattutto fare attività fisica almeno 30 minuti di buon passo ogni giorno, senza una interruzione superiore alle 48 ore. La Federazione mondiale del diabete sostiene che su tre persone diabetiche almeno una non sa di avere la malattia; i sintomi principali sono l'aumento della sete, l'aumento della diuresi nelle 24 ore, una stanchezza continua cui si associa anche una magrezza non giustificata. E' dunque indispensabile ascoltare il proprio corpo ed effettuare controlli periodici. Una buona notizia per alcuni pazienti diabetici che durante il giorno devono iniettarsi insulina deriva dall'applicazione di microinfusori di ultima generazione in grado di gestire l'insulina nell'arco delle 24 ore. Anche sul fronte dei farmaci ci sono ottime prospettive: se 30 anni fa il diabete era difficilmente curabile, oggi ci sono metodi molto avanzati per evitare che la malattia colpisca altri organi, quali gli occhi, il rene, il fegato, i vasi sanguigni degli arti inferiori. Ogni diabetologo, però, non cesserà mai di raccomandare che prima di tutto è indispensabile applicare corretti stili di vita, contro il diabete e le sue pesanti sequele.
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