FALSI DISOCCUPATI LAVORAVANO IN NERO

Lavoravano in nero per non perdere l'assegno di disoccupazione e così frodavano lo stato per due volte, non versando le dovute tasse ed incassando la disoccupazione. A porre fine a questa frode i finanzieri della Guardia di Finanza di Clusone durante normali controlli per constrastare il lavoro nero. Nei guai sono finiti tre bergamaschi e i loro datori di lavoro che si sono visti elevare multe piuttosto cospicue. Nella rete della fiamme gialle anche due donne, due cittadine extracomunitarie, madre e figlia, che hanno tentato di far incassare alla prima l'assegno sociale di cui non aveva diritto. Il lavoro dei baschi verdi non si ferma neppure durante le feste, anzi proprio in questo periodo, vengono intensificati i controlli sul lavoro nero. Ed è stato proprio durante alcuni di questi controlli, in un'azienda di ristorazione collettiva di Casnigo e in un camping di Clusone che le fiamme gialle, non solo hanno trovato al lavoro persone non assunte, ma pure tre bergamaschi che erano in NASPI, cioé in disoccupazione e che percepivano la prevista indennità. Per loro e per i lavoro datori di lavoro maxi sanzioni. I lavoratori-disoccupati non solo dovranno restituire le somme indebitamente percepite, ma dovranno anche pagare sanzioni pari al triplo dei benefici ottenuti. In un esercizio pubblico di Rovetta, inoltre, la guardia di finanza di Clusone ha scoperto un altro lavoratore in nero che prestava servizio nel locale durante i periodi in cui dichiarava malattie in un'altra azienda. La situazione è stata segnalata agli enti previdenziali. Sono invece state denunciate per truffa aggravata due donne colombiane, madre e figlia, che avevano presentato richiesta all'INPS di assegno sociale per la prima. L'asssegno, spetterebbe, infatti, ai cittadini stranieri ultra 65enni resdidenti in Italia da oltre dieci anni. Ma l'anziana in questione era trnata al suo paese per lunghi periodi e non aveva quindi diritto alla pensione. La truffa è stata sventata grazie alla tempestiva segnalazione dell'INPS. Gli uomini della tenenza della guardia di finanza di Clusone hanno infatti lavorato di concerto con la locale sede dell'istituto di previdenza. Le azioni di contrastato anche a fenomeni come questi e come il lavoro nero sono una delle mission della Guardia di finanza che combatte e previene comportamenti illegali che arrecano danno non solo allo stato ma anche agli onesti cittadini.

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