EX DIPENDENTE SVALIGIA LA PALESTRA

Aveva lasciato, dopo alcuni contrasti, la palestra dove lavorava, tornando poi, dopo essere stato spostato dalla sede di Albino a quella di Seriate, per impossessarsi furtivamente , nella notte tra il 5 e il 6 febbraio, di cinque pc e due televisori di grandi dimensioni, mettendo tutto in una cassa usata per le attrezzature, per poi uscire dalla porta di sicurezza. Così l’ex dipendente della palestra di via Marconi ad Albino, sopra il supermercato Il Gigante, ha pensato bene di rivalersi di quanto, secondo lui, subito. I sospetti nei suoi confronti sono maturati dopo aver accertato l'ingresso nei locali utilizzando le chiavi,anche se era stata simulata un'effrazione. Ad accorgersi del furto sono state le donne delle pulizie, che avvertivano i titolari, che denunciavano l'accaduto ai carabinieri della locale stazione. Una volta intervenuti, visionavano le telecamere di sicurezza del supermercato, identificando l'auto. I militari raggiungevano l'abitazione del 22enne di Cene incensurato, trovando la refurtiva, mentre il giovane si giustificava dicendo che la palestra “gli doveva dei soldi”. A quel punto scattava la denuncia per furto aggravato. “Gli abbiamo dato 2.500 euro, ha spiegato il responsabile della palestra, se davvero pensava di essere stato trattato ingiustamente avrebbe potuto far valere le sue ragioni con modi civili e legali. Così è passato immediatamente dalla parte del torto. Per riparare i danni abbiamo speso parecchio, mentre il furto dei pc e del server ci ha creato non pochi problemi nella gestione dell’attività. Adesso comunque ci siamo dotati di antifurto e telecamere”.

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