PAROLE ED IMMAGINI DALLA GRANDE GUERRA

Una mostra ed un libro per vedere la guerra e la prigionia attraverso parole ed immagini. Sono quelle di Fiorino Gheza di Castro. Dal suo diario dal fronte e della prigionia – corredato anche da numerosi e bellissimi disegni – Paolo Dentella ha tratto spunto per la sua testi di laurea che grazie ad una borsa di studio del Circolo Culturale Ghislandi è diventata un libro. Ora dal diario di Fiorino Gheza nasce anche una mostra che verrà inaugurata questo venerdì alle 17.30 al Museo della Guerra Bianca di Temù. E' curata da Paolo Dentella e Magda Stofler. E' stata voluta dal Circolo Culturale Ghislandi e realizzata grazie al sostegno dalla Fondazione Comunità Bresciana e dal Museo. Rimarrà allestita a Temù fino a domenica 18 agosto. Il documento è di rilevanza storica, in quanto permette di far conoscere più aspetti del primo conflitto mondiale (chiamata alle armi, addestramento, combattimento, Caporetto, prigionia), raccontati in prima persona da Fiorino Gheza. I disegni che l’autore tratteggia di proprio pugno rivelano un enorme talento artistico e fanno della sua testimonianza un unicum nel panorama diaristico della Grande Guerra. Le illustrazioni, realizzate in larga parte durante la prigionia, esaltano così ulteriormente le sue impressioni: dai soldati caduti durante le battaglie, ritratti nell’immobilità della morte, passando per i treni bestiame su cui fu deportato, fino ad arrivare ai prigionieri smagriti dalla fame. La mostra, costituita da 12 pannelli roll-up di grande formato, prende in esame alcune di queste illustrazioni, scelte fra le più incisive. Le riproduzioni, coadiuvate da qualche riga illustrativa e da frasi estrapolate dal diario, danno una forte rilevanza all’esperienza di Fiorino Gheza. Il carattere itinerante della mostra, complice la facilità di trasporto dei pannelli, troverà in seguito collocazione in vari luoghi della Valle Camonica e del Sebino, consentendo l’organizzazione di eventi di presentazione della stessa.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori