DUE GRANATE SUL TETTO
Ordigni bellici sul tetto di casa. Li usava come ornamento un 56enne di Ceto incurante del pericolo per sè e per i vicini di casa., Non sapeva, infatti, se le due grosse granate – di cui ignorava persino la provenienza – fossero inerti o meno. Qualcuno però le ha notate, nella fattispacie i carabinieri della compagnia di Breno durante un servizio perlustrativo. I due ordigni, lunghi 70 centimetri l'uno erano appoggiati sulle tegole. I carabinieri hanno quindi bussato alla porta dell'uomo che non ha saputo spiegare ai militari se gli ordigni fossero carichi e da dove provenissero. Ecco allora che prontamente il capitano Filiberto Rosano della compagnia di Breno ha chiesto l'intervento degli artificieri. In posto sono arrivati quelli del Genio Guastatori dell’Esercito di Cremona che hanno accertato che si trattava effettivamente di due granate d’artiglieria Nato, prodotte in Inghilterra negli anni settanta, che venivano utilizzate dalle truppe militari per le esercitazioni con i cannoni. Per fortuna, dopo diverse ore di lavoro, è stato appurato che le due grosse munizioni erano inerti poiché era stata disinnescata la spoletta.
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